COMPAGNIA ROBERTO ZAPPALA' / PIERFRANCESCO MUCARI / AGOSTINA D'ALESSANDRO / SAMUEL LEFEUVRE / ANDREA PICCIONI / JUDITH SANCHEZ RUIZ
1 SETTEMBRE VIBRA In PERFORMANCE
19:30 LIDO HORCYNUS ORCA «Omnia Corpora» Presentazione del libro di Roberto Zappalà (direttore artistico della Compagnia Zappalà Danza e di Scenario Pubblico, Centro Nazionale di Produzione della Danza) a cura di Vincenza Di Vita 20:15 Apericena nel LIDO HORCYNUS ORCA
21:00 SPETTACOLI PARCO HORCYNUS ORCA Come le Ali ( 2°meditazione su Caino e Abele ) Compagnia Zappalà Danza Vibra incontro performativo sul tema della vibrazione: performance Sound Zone di Pierfrancesco Mucari, intervengono Agostina D'Alessandro, Cinzia Muscolino, Dario Tomasello, Pierpaolo Cimino, Pino Falzea, Samuel Lefeuvre.
*** COME LE ALI (2° meditazione su Caino e Abele)
da un’idea di Nello Calabrò e Roberto Zappalà coreografia e regia Roberto Zappalà musiche Johannes Brahms, Pan America, Scott Walker, Sunn 0))) & Boris
danzatori Adriano Coletta, Filippo Domini disegno costumi Veronica Cornacchini e Roberto Zappalà / realizzazione costumi Debora Privitera / dal progetto Liederduett (due episodi su Caino e Abele) Liederduett é una co-produzione Scenario Pubblico/Compagnia Zappalà Danza -Centro di Produzione della Danza e Bolzano Danza/Tanz Bozen in collaborazione con KORZO (Den Haag, NL) e MilanOltre Festival con il sostegno di MIBACT e Regione Siciliana Ass.to del Turismo, Sport e Spettacolo La nuova creazione di Roberto Zappalà “LIEDERDUETT”, con debutto previsto per l’estate 2018, viene anticipata da alcuni step di “meditazione”: “CORPO A CORPO” e “COME LE ALI“. L’albero/progetto di Transiti Humanitatis si arricchisce di una nuova ramificazione, una “fronda” che richiama e rafforza, per affinità di riferimenti, un nuovo possibile progetto “genesi” già esplorato dal coreografo in “Oratorio per Eva”. “COME LE ALI”, prima assoluta a maggio 2018 a Viagrande Studios, Viagrande (CT), partendo dalle figure di Caino e Abele esplora un mondo apparentemente comune a tutti ma allo stesso tempo quasi assente, Un’esplorazione utopica della convivenza ottimale, legato all’intesa, al legame, all’intima unità che dovrebbe esistere tra gli “organismi animali e vegetali”; alla simbiosi. Simbiosi come simbolo di legame e di fusione, non più attriti e violenze fratricide, ma parità e condivisione; e cosa c’è di più forte e più immediato per evidenziare queste prospettive se non la metafora dell’unisono, del simultaneo, del sincronico che si crea nella danza? Della simbiosi di due corpi danzanti che diventano quasi un nuovo organismo biologico? Le ali del titolo sono quelle degli uccelli e degli angeli, strumenti biologici e fantastici che evidenziano la metafora dell’unisono e della simbiosi. Ma le/ali è anche la lealtà, simbiosi morale dei rapporti umani. Come le ali vuole indagare una possibile utopia a partire da un’assenza: quella del “primo” delitto.
*** Sound Zone spettacolo realizzato nel 2008 dalla compagnia DaMuVin. performance di e con Pierfrancesco Mucari - Composizioni, Sax soprano, Marranzano, Laptop
L'immobilità non esiste, tutto è in continuo movimento e mutamento, dalle particelle sub-atomiche alle più remote galassie. Una pietra "vive" di un moto costante, fatto di energia, vibrando a determinate frequenze, i suoni sono la voce di questi codici, che plasmano la materia fino a giungere alla nostra anima.
Sound Zone è una performance in cui i suoni del saxofono, generano forme materiche, definite da leggi immutabili, ispirata dagli esperimenti di cimatica del fisico tedesco Ernst Chladni (1756-1827).
21:30 PARCO HORCYNUS ORCA Monolog di e con Samuel Lefeuvre Das Selbstdirezione Agostina D'Alessandro con Samuel Baidoo, Mathias Skole, Mathias Mancebo, Agostina D'Alessandro.
PRESENTAZIONE FINALE con i partecipanti del workshop CONSCIOUNS RELEASE di Agostina D'Alessandro
*** MONOLOG direzione artistica e coreografia: Samuel Lefeuvre collaborazione: Florencia Demestri performer: Samuel Lefeuvre musica: Samuel Lefeuvre
2 ° Premio al Concorso internazionale di coreografia 2017 del Machol Shalem Festival di Gerusalemme Creato nel 2012, questo assolo presenta il performer come un medium tra il pubblico e le manifestazioni oscure che esso non é in grado di percepire. Ispirato al personaggio di Log Lady della serie televisiva di David Lynch Twin Peaks, Lefeuvre impersona questo oracolo moderno, combattendo con le sue ossessioni e le aspettative del pubblico, che finalmente lo farà entrare in trance durante il quale le forze che lo circondano sembrano torcere il suo corpo fino al punto di rottura.
*** DAS SELBST prima assoluta Movimenta Festival 2018 direzione Agostina D'Alessandro performer Agostina D'Alessandro, Samuel Baidoo, Hernan Mancebo, Mathias Skole produzione Movimenta Festival
Das Selbst - The Self è un pezzo di 4 danzatori che mette in discussione la nozione di identità e auto-costruzione. Nelle parole dello psicologo C.G Jung, il sé é "un potere transpersonale che trascende l'ego". Attraverso questo viaggio interiore, i performer navigano in diversi stati evidenziando la complessa idea di "normalità". Carl Jung distinse: "Il sé non è solo il centro, ma anche l'intera circonferenza che abbraccia sia il conscio che l'inconscio, è il centro di questa totalità ..." Il lavoro dell'artista Agostina D'Alessandro è sostenuto da Grand Studio e dalla Federation Wallonie Bruxelles. Das Selbst é accolto in residenza artistica a Movimenta Festival 2018.
6 SETTEMBRE 21h30 PARCO HORCYNUS ORCA entrata gratuita
SCENA APERTA MOVIMENTA Festival apre la scena a tutti coloro che desiderano presentare il proprio lavoro. Aperto a tutti i partecipanti dei workshop, inscrizione entro 31/08/2018 ( non sono previste prove ne luci per ogni spettacolo)
20h00 PARCO HORCYNUS ORCA Presentazione e premiazione dei progetti di Design e Architettura realizzati durante il Festival. 21h30 PARCO HORCYNUS ORCA Talking movement presentazione finale con i partecipanti del Laboratorio musica e danza. Cariddi Rising prima assoluta dell'incontro tra Judith Sánchez Ruíz (danza), Pierfrancesco Mucari (sax, marranzano, live electronics) e Andrea Piccioni (percussioni)
*** CARIDDI RISING Judith Sánchez Ruíz - improviser Andrea Piccioni - tamburi a cornice Pierfrancesco Mucari - saxofoni, marranzani, live electronics
"...Cariddi, implacabile tiene, e nel profondo baratro tre volte risucchia l'acqua, che a precipizio sprofondano, e ancora nell'aria con moto alternale scaglia, frusta le stelle con l'onda" (Virgilio, Eneide III 420-425)
E’ una performance di Improvvisazione, un Trio di musica e danza, con Andrea Piccioni e Pierfrancesco Mucari per la musica e la coreografa e improviser Judith Sánchez Ruíz. Nella loro congiunta ricerca di risonanze, navigheranno in uno stato di ascolto e di vigilanza inaspettate, come se stessero costantemente riorganizzando l’azione performativa . In questa emozionante presentazione, la coreografa e danzatrice di fama internazionale Judith Sánchez Ruíz (Trisha Brown, Sasha Waltz, Deborah Hay, David Zambrano, Steve Coleman, Henry Threadgill) incontra i due rinomati musicisti: il maestro di Tamburi a cornice Andrea Piccioni (Bobby McFerrin, Paul McCandless, Gianluigi Trovesi, Basel Rajoub, Luciano Biondini, Manfred Leuchter, Lucilla Galeazzi, Les Haulz et les Bas, Caitrìona O'Leary, Donàl Lunny e Wu Man) e il saxofonista Pierfrancesco Mucari (George Garzone, Salvatore Bonafede, Gianni Gebbia, Giancarlo Parisi, Dino Rubino, Orazio Maugeri), insieme daranno forma ad un'affascinante simbiosi tra danza contemporanea, improvvisazione e composizione musicale.